La carriera di Lapo Elkann: dalla Piaggio di Pontedera al grande successo nella diffusione del brand Fiat sino alla fondazione di Italia Independent
Lapo Elkann è conosciuto dal grande pubblico sopratutto per alcuni eccessi e bizzarre situazioni che l’hanno reso protagonista sulle pagine dei più importanti quotidiani. In realtà Lapo, nipote dell’avvocato Gianni Agnelli, è un uomo che ha saputo farsi apprezzare nel mondo della comunicazione ed aziendale proponendo idee innovative e di successo.
I primi anni
Classe 1977, Lapo Elkann è nato a New York. Secondogenito di Margherita Agnelli e Alain Elkann, ha studiato presso il Liceo Victor Duruy di Parigi e conseguito una laurea in Relazioni Internazionali presso l’European School di Londra. Nel 1994 entra nella Piaggio di Pontedera con il nome fittizio di Lapo Rossi come operaio metalmeccanico. Alcuni anni dopo prosegue la sua carriera ricoprendo ruoli diversi presso importanti azienda come Danone, Ferrari e Maserati. Nel 2002 con l’aggravarsi delle condizioni di salute del nonno Gianni ritorna in Italia e comincia a lavorare nel gruppo Fiat occupandosi della promozione del brand. Rilancia l’immagine della Fiat con l’uscita di felpe, gadget e accessori vari che conquistano il mercato italiano e internazionale.
Italia Independent
Nel 2007 fonda la società Italia Independent, un gruppo specializzato nella produzione e vendita di occhiali da sole ed abbigliamento. Il primo prodotto viene presentato in anteprima durante Pitti Uomo 2007: si tratta di un modello di occhiali in fibra di carbonio seguito da una linea di abbigliamento ed accessori come gioielli, orologi sino a biciclette e skateboard. L’azienda nel 2013 viene persino quotata in Borsa. Tra il 2007 e 2008 Lapo diviene Presidente onorario della Società di Pallavolo Sparkling Volley Milano e poco dopo Ambasciatore Internazionale per la Triennale di Milano e membro del CA della Philips de Pura Auction House. Nel 2011 con Luca Cordero di Montezemolo ha lanciato il progetto “Ferrari Tailor Made” e nel 2013 riceve il Young Leader & Excellence Award dalla Automotive Hall of Fame, un riconoscimento prestigioso a livello mondiale che in passato aveva già premiato suo nonno Gianni Agnelli.